IL PONTE DEL DIAVOLO DI CERRETO SANNITA

Prima del restauro del 2004

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Dopo il restauro

Il Ponte di Annibale, situato nel comune di Cerreto Sannita, in provincia di Benevento, è un affascinante esempio di architettura storica immerso in un contesto naturale suggestivo.

Descrizione del Ponte

Il ponte è costruito interamente in pietra locale e presenta un’unica arcata a tutto sesto. Le sue dimensioni sono:
• Lunghezza: 13 metri
• Larghezza: circa 1,5 metri
• Luce dell’arcata: 9,15 metri
Queste caratteristiche conferiscono al ponte un aspetto slanciato e armonioso, integrato perfettamente nel paesaggio circostante.

La Leggenda di Annibale

Secondo la tradizione locale, il ponte deve il suo nome al celebre condottiero cartaginese Annibale. La leggenda narra che, durante la sua campagna nella penisola italiana nel corso della Seconda Guerra Punica (218-202 a.C.), Annibale attraversò il fiume Titerno insieme alle sue truppe e ai famosi elefanti, utilizzando questo ponte per dirigersi verso il Monte Cigno, dove avrebbe nascosto un prezioso bottino di guerra.
Tuttavia, le fonti storiche offrono versioni contrastanti:
• Tito Livio attribuisce il passaggio in queste zone al generale cartaginese Annone, luogotenente di Annibale.
• Polibio, invece, sostiene che sia stato lo stesso Annibale a transitare per queste terre.
Nonostante l’incertezza storica, la leggenda ha assunto un forte valore identitario per gli abitanti di Cerreto Sannita, consolidandosi nel corso dei secoli.

Storia e Costruzione

La datazione esatta del ponte è oggetto di dibattito tra gli studiosi, con ipotesi che spaziano dal periodo romano a quello medievale. Documenti storici scoperti nel 2019 indicano che l’attuale struttura potrebbe essere stata commissionata da Michele Ungaro, regio delegato di Cerreto Sannita nel XIX secolo, in sostituzione di un precedente ponte di legno distrutto da una piena del fiume. L’opera sarebbe stata realizzata per facilitare il passaggio delle greggi verso i pascoli di Monte Erbano.

Il Monumento degli Elefanti

Lungo la strada provinciale che collega Cerreto Sannita a Cusano Mutri, un monumento in ferro raffigurante elefanti e frecce segnala l’inizio del percorso che conduce al ponte. Eretto nel 2004, il monumento richiama la leggenda del passaggio di Annibale e dei suoi elefanti, aggiungendo un elemento simbolico al paesaggio.

Un Luogo di Interesse Turistico

Oggi, il Ponte di Annibale è una meta ambita per escursionisti e appassionati di storia. Immerso in una natura rigogliosa, offre un’atmosfera suggestiva e rappresenta un punto di partenza ideale per esplorare le Forre del Titerno e i sentieri che conducono a Cusano Mutri. La combinazione di storia, leggenda e bellezze naturali rende questo luogo un tesoro nascosto del Sannio, capace di affascinare visitatori di ogni età.
Per chi desidera approfondire la conoscenza del ponte e delle sue leggende, è consigliabile visitare il sito ufficiale del comune di Cerreto Sannita o consultare guide turistiche locali che offrono dettagli storici e curiosità su questo affascinante monumento.

Origine del Nome “Ponte del Diavolo”

La costruzione di ponti in epoche passate era considerata un’impresa ardua e quasi sovrannaturale. Le tecniche ingegneristiche limitate e le difficoltà ambientali alimentavano credenze popolari secondo cui tali opere potessero essere realizzate solo con l’aiuto di forze oscure. Nel caso del Ponte di Annibale, la leggenda narra che il Diavolo stesso abbia contribuito alla sua edificazione, richiedendo in cambio l’anima del primo essere vivente che lo avrebbe attraversato. Gli abitanti, per ingannarlo, fecero passare sul ponte un animale, spesso una capra, beffando così il demonio.
Un’altra leggenda legata al ponte riguarda San Michele Arcangelo, al quale era dedicata una chiesa nelle vicinanze. Si racconta che San Michele abbia sconfitto il Diavolo proprio sul ponte, e che quest’ultimo, per la rabbia, abbia dato un calcio alla spalla destra del ponte, provocando una lesione. Tale lesione sarebbe stata risanata durante il restauro avvenuto nel 1961.
Queste storie hanno contribuito a consolidare l’aura di mistero attorno al ponte, rendendolo non solo un’importante testimonianza storica, ma anche un simbolo del folklore locale.
Oggi, il Ponte di Annibale continua ad affascinare visitatori e studiosi, rappresentando un punto d’incontro tra storia, leggenda e cultura popolare.

I ponti del Diavolo