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🛶 Imperia: Due Anime, un Cuore Ligure tra Mare, Storia e Tradizione
Scopri Imperia, la città ligure nata dall’unione di Porto Maurizio e Oneglia. Storia, bellezze architettoniche, olio DOP e mare cristallino. Viaggio nel cuore della Riviera dei Fiori.
Introduzione a Imperia
Imperia è una città singolare: non è nata spontaneamente come la maggior parte delle città italiane, ma è il frutto di una fusione moderna tra due centri distinti e storicamente rivali:
• Porto Maurizio, antica città nobiliare e clericale, arroccata sul promontorio
• Oneglia, polo commerciale e industriale, più pianeggiante e vivace
La fusione avvenne nel 1923, e da allora Imperia vive una doppia anima: quella elegante e lenta del vecchio borgo e quella dinamica e operosa del porto e delle fabbriche.
Questa dualità le conferisce un fascino autentico e complesso, dove ogni quartiere racconta una storia diversa, ma sempre intrisa di mare, vento, pietra e olio.
Origine del nome Imperia
Etimologia e creazione moderna
Il nome “Imperia” fu scelto nel 1923, quando il regime fascista decise di unire Porto Maurizio, Oneglia e altri borghi limitrofi in un’unica entità urbana:
• Deriva dal fiume Impero, che scorre tra le due città storiche e le separa geograficamente
• Fu scelto per il suo suono evocativo, che alludeva alla grandezza imperiale romana, secondo la retorica del tempo
È uno dei pochi nomi di città italiane nati in epoca contemporanea, simbolo di un’unificazione forzata ma oggi accettata e valorizzata.
Il fiume Impero
• Nasce nell’entroterra e sfocia nel Mar Ligure tra Oneglia e Porto Maurizio
• Ha segnato per secoli il confine tra due mondi diversi
• Oggi è un luogo simbolico di unione, attorno al quale si sono sviluppati nuovi quartieri, parchi e percorsi urbani
Imperia nell’antichità
Presenza romana e insediamenti liguri
L’area di Imperia era abitata fin dall’età del ferro da popolazioni liguri, abili navigatori e agricoltori:
• Tracce di villaggi pre-romani sono state ritrovate nei pressi di Castelvecchio di Oneglia e sulle alture circostanti
• I Romani costruirono strade, acquedotti e piccoli scali marittimi
Albenga, importante colonia romana, esercitava influenza anche su queste coste. Oneglia e Porto Maurizio erano probabilmente punti di scambio e approdo, inseriti nel circuito commerciale tra la Gallia e Roma.
Antichi porti e vie di comunicazione
La costa imperiese, ricca di insenature, offriva:
• Ripari naturali per le navi
• Vie secondarie che collegavano l’entroterra alla costa
• Risorse agricole (ulivi, viti, grano) già coltivate in epoca imperiale
Anche se non erano città romane principali, i borghi che oggi compongono Imperia furono vitali per la logistica e la sopravvivenza locale in tempi antichi.
Porto Maurizio e Oneglia nel Medioevo
Controlli feudali e repubbliche marinare
Nel Medioevo, Porto Maurizio e Oneglia seguirono storie autonome e divergenti:
• Porto Maurizio fu sotto l’influenza della Repubblica di Genova, divenendo un centro fortificato importante
• Oneglia, invece, fu per lungo tempo sotto il controllo dei Marchesi di Clavesana, poi passò ai Doria e infine ai Savoia
Le due città si svilupparono in modo indipendente:
• Porto Maurizio come centro religioso, nobiliare e difensivo
• Oneglia come centro mercantile, agricolo e produttivo
Questa separazione fu anche culturale: due dialetti diversi, due anime diverse, due popolazioni che si guardavano con rispetto ma da lontano.
Sviluppo religioso e mercantile
• A Porto Maurizio si costruirono chiese, conventi, santuari, e sorse la Collegiata di San Maurizio, oggi cattedrale
• A Oneglia, invece, si svilupparono molini, mercati, oleifici e botteghe artigiane
I due borghi, seppur geograficamente vicini, non collaborarono mai fino al Novecento, mantenendo per secoli una netta identità propria.
Età moderna e dominio sabaudo
Crescita di Oneglia come centro commerciale
Nel XVI secolo, Oneglia entrò a far parte del Ducato di Savoia, e da quel momento divenne:
• Uno dei porti più importanti del Ponente ligure
• Centro della produzione olearia, con esportazioni in tutta Europa
• Polo strategico per il controllo della Riviera e dei commerci terrestri
Il marchese Andrea Doria, legato a Oneglia, fu figura di spicco nella politica europea del tempo, conferendo alla città prestigio e influenza.
Famiglie nobili e architetture
Entrambe le città svilupparono:
• Palazzi signorili affacciati su vicoli e piazze
• Chiese barocche e cappelle votive
• Fortificazioni e torri di avvistamento
Il barocco e il neoclassico si mescolarono con l’architettura ligure tradizionale, creando un paesaggio urbano elegante e armonioso, visibile ancora oggi nei centri storici.
Il Risorgimento e l’Unità d’Italia
Partecipazione ai moti patriottici
Imperia – soprattutto Oneglia – fu partecipe delle idee risorgimentali:
• I borghi liguri erano attivi nella carboneria e nelle società segrete
• Si registrano motivi repubblicani e anticlericali già nel primo Ottocento
La vicinanza con la Francia e la presenza di intellettuali e commercianti favorì la diffusione delle idee liberali.
Garibaldi e la Riviera dei Fiori
Il legame con Giuseppe Garibaldi è forte:
• Egli passò spesso da Oneglia e dalla Riviera durante le sue campagne
• La zona divenne un punto di partenza per spedizioni verso il Meridione
Nel periodo postunitario, la città crebbe in infrastrutture e servizi, mantenendo però la divisione tra le sue due anime storiche.
La nascita della città di Imperia
Unione amministrativa nel 1923
Il 21 ottobre 1923, con decreto del regime fascista, nacque ufficialmente la città di Imperia. Venne unificata:
• Porto Maurizio, comune indipendente e capoluogo di provincia
• Oneglia, centro economico e commerciale più moderno
• Insieme ad altri piccoli borghi come Caramagna, Poggi, Piani, Costa d’Oneglia
La fusione fu inizialmente forzata e contestata da parte delle popolazioni locali, ma con il tempo la città ha saputo costruire una nuova identità condivisa.
Evoluzione urbanistica e industriale
Dagli anni ’30 in poi, Imperia conobbe una forte espansione urbana:
• Nuovi quartieri vennero edificati lungo il fiume Impero
• Si sviluppò il lungomare tra i due nuclei
• Nasce il Palazzo della Prefettura, simbolo della nuova unione amministrativa
Imperia nel Novecento
Industria olearia, porto e artigianato
Imperia divenne un centro nevralgico dell’industria olearia italiana:
• Sede di storiche aziende come Fratelli Carli, conosciuta in tutta Europa
• Il porto di Oneglia si specializzò nel commercio di olio e farine
• Nacquero numerose imprese artigianali legate al vetro, alla ceramica, alla lavorazione del ferro
L’olio d’oliva imperiese, profumato e fruttato, veniva esportato ovunque e rappresentava l’oro liquido della città.
Periodo fascista e ricostruzione postbellica
Durante la Seconda Guerra Mondiale, Imperia fu bombardata a causa del porto e degli stabilimenti industriali:
• Subì gravi danni, soprattutto a Oneglia
• Dopo la guerra, avviò una rapida ricostruzione urbanistica
Nel dopoguerra, la città visse il boom economico, puntando sul porto commerciale e sul nascente turismo balneare e culturale.
Patrimonio architettonico e artistico
Cattedrale di San Maurizio
• La più grande chiesa della Liguria, situata a Porto Maurizio
• Costruita tra il 1781 e il 1838 in stile neoclassico
• Impattante per le sue dimensioni e per la vista sul mare dalla sua terrazza
Oratorio di San Pietro e palazzi storici
• L’Oratorio di San Pietro (Porto Maurizio) è uno dei più antichi edifici religiosi della zona
• Numerosi palazzi signorili, specialmente a Oneglia, ospitano oggi musei e istituzioni
• Il Museo dell’Olivo, unico nel suo genere, racconta la storia della coltivazione dell’ulivo nel Mediterraneo
Musei e cultura
• Biblioteca Civica Lagorio
• Museo Navale Internazionale del Ponente
• Eventi culturali come il Video Festival Imperia e mostre d’arte contemporanea
Il porto e la marineria
Il porto di Imperia rappresenta da sempre il cuore pulsante della città, diviso in due aree:
• Porto di Oneglia, vocato alle attività commerciali e alla pesca
• Porto di Porto Maurizio, sede di marineria turistica e da diporto
Negli ultimi anni, il Porto di Imperia è stato ampliato e modernizzato, diventando:
• Uno dei maggiori scali turistici della Riviera
• Punto di partenza per regate, escursioni e gite in barca
• Centro di eventi nautici come le famose Vele d’Epoca
Regate e tradizioni nautiche
Le Vele d’Epoca di Imperia, che si svolgono ogni due anni, sono tra le più prestigiose regate di yacht d’epoca del Mediterraneo:
• Partecipano imbarcazioni storiche da tutto il mondo
• L’evento attira turisti, fotografi e appassionati
• Trasforma la città in un museo galleggiante a cielo aperto
Tradizioni e feste popolari
Imperia è una città profondamente legata alle sue radici, e le feste locali sono un’occasione per celebrarle con orgoglio.
Sagra dell’Olio Nuovo
• Si tiene in autunno, nel centro storico di Oneglia
• Degustazioni di oli DOP, bruschette, prodotti tipici
• Incontri con frantoiani, musica e mercatini artigianali
Feste patronali e religiose
• San Giovanni Battista (Oneglia) e San Maurizio (Porto Maurizio)
• Processioni sul mare, fuochi d’artificio e momenti di condivisione comunitaria
Carnevale di Imperia e eventi estivi
• Carri allegorici, maschere tradizionali e musica
• Festival musicali e teatrali all’aperto nei mesi estivi
Cucina tipica imperiese
La gastronomia di Imperia è profondamente ligure, ma arricchita da influssi provenzali e contadini.
Specialità salate
• Pansotti con salsa di noci
• Buridda di pesce (zuppa ligure con crostacei e molluschi)
• Focaccia all’olio DOP
• Coniglio alla ligure con olive taggiasche
• Torta verde, ripiena di bietole, uova e formaggio
Dolci e vini
• Stroscia di Pietrabruna, torta croccante all’olio
• Amaretti morbidi, tipici dell’entroterra
• Vini DOC come Pigato, Vermentino, Ormeasco
Il vero protagonista è l’olio extravergine DOP Riviera Ligure – sottozona Riviera dei Fiori, uno dei più premiati d’Italia.
Imperia e il turismo
Imperia è una meta perfetta per chi cerca:
• Relax in riva al mare
• Esperienze autentiche in borghi storici
• Turismo culturale e gastronomico
Tra le attività più amate:
• Passeggiate lungo il Parco Costiero del Ponente
• Visite al Museo dell’Olivo e alla Cattedrale di San Maurizio
• Escursioni verso Dolcedo, Cervo, Bussana Vecchia
Imperia è facilmente raggiungibile in auto e treno, con collegamenti comodi verso Genova, la Francia e il Piemonte.
Conclusione
Imperia è una città che respira al ritmo del vento marino e del profumo d’ulivo.
È un luogo dove le due anime storiche convivono in equilibrio, dove ogni angolo racconta una storia, dove il mare incontra la montagna e la tavola è un’esperienza da ricordare.
Imperia non è solo una meta, ma una sensazione di casa, lentezza, sapore e luce ligure.
Aggiunto da: dinuzzom
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